SABA...L'AMICO DEGLI ANANASSI

Buonasera bambini, adesso vi racconterò la storia dell'Amico degli Ananassi. C'èra una volta, nel pub più bello della terra (Bubebè) un ragazzo dai capelli lunghi color cacata di rondine, il suo nome era (lo è ancora grazie a Dio) Jean-Luc; chiamato affettuosamente dagli amici Querciolo per la sua notevole scioltezza nei movimenti corporei oltre che cerebrali. Gianluca dopo una media chiara decide a suo discapito di ordinare un Tequila Sunrise. Dopo alcuni minuti le inservienti (chiamatele pure cameriere, hostess, odalische...insomma come volete voi) portano il drinkino al povero Saba, contornato da una mezza fetta d'arancio rosso e una fettina d'ananas grande come i voti a Matematica del Lari (Cioè piccolissimi). Dopo alcune sorsate, l'occhio del povero Saba si spenge come al solito per l'ondata alcoolica che investe il suo organismo, facendo notare a tutto il pub il suo stato di ebrezza, che lui chiaramente non confessa. Il drink passa presto nelle mani dei compagni che ne constatano il suo sapore misto tra Lisomucil e terriccio. Genna si impadronisce subito della minuscola fetta d'ananas dandogli un morso che per la piccolezza della fettina si porta via il suo famosissimo mignolino a manico d'ombrello. Il Saba inalterato come se gli avessero trombato la mamma, inizia a sparare offese raziali contro il povero Genna che si mette a ridere come tutti non capendo la gravità della cosa. Preso dallo sconforto, il signor De Pioppis (Gianluca) si rifugia nel suo fogliame, dando le spalle per circa 45 minuti al resto del gruppo non accorgendosi che con un minuzioso lavoro certosino da catena di montaggio, Muniz sgancia dal bicchiere l'ormai vedova fettina d'arancio che in un attimo Juarez e Genna si divorano, (A Juarez non piace neanche l'arancio ma la scena era troppo esilarante...) lasciando le due buccette arancioni dinnanzi agli occhi ormai chiusi a serranda del Saba che si accorge del misfatto dopo 38 minuti circa perchè il resto del gruppo glielo fa notare cantando come sotto fondo "Ciuri Ciuri" tipica canzone siciliana. Il Saba grida vendetta sempre più incazzato come una pecora. Gli amici decidono allora, nella loro immensa bontà diabolica, di chiamare l'inserviente e fargli portare un'altra fettina d'ananas. al suo arrivo il Saba per questione di principio (così ha detto lui, per i fatti dalla gravità agghiacciante successi da poco) rifiuta la fettina che viene così spartita e mangiata da tutti. Morale della favola Gennaro verrà segnato per tutta la vita da questo avvenimento in quanto il bene amato Saba assetato di vendetta proverà in tutte le maniere di fargli rimpiangere il giorno della sua nascita (giorno abbastanza maledetto in effetti). per quanto riguarda i complici del misfatto verrano perseguitati anche loro, ma ormai abituati resteranno indifferenti a Don Arbusto Sabatini.